9 donne su 10 si trovano da sempre ad avere a che fare, o forse sarebbe meglio dire a combattere, con la cellulite. Questo dato ci porta a sfatare subito un mito: la cellulite non colpisce solo le donne sovrappeso o di una certa età, come comunemente si tende a pensare, ma anche le normopeso, che siano giovani o mature. Le aziende di materie prime cosmetiche, alla luce di questo inestetismo tanto diffuso, riservano sempre ampio spazio alla produzione di attivi utili a contrastare la cellulite.
Con il termine cellulite si indica un accumulo adiposo sottocutaneo, che può essere relativo a un periodo di tempo o rappresentare una patologia cronica. I maggiori responsabili della cellulite sono gli ormoni, in particolar modo gli estrogeni, ai quali è dovuta la ritenzione idrica. Trattandosi di un’infiammazione delle cellule dell’adipe sottostante lo strato più superficiale della pelle, le aree più interessate sono cosce e glutei, ma anche addome e fianchi.
Una sana alimentazione, attività fisica regolare e una corretta idratazione quotidiana sono le più valide alleate contro la cellulite. Assodato ciò, esistono in commercio diversi prodotti utili a contrastarle questo inestetismo tanto fastidioso. Un esempio è dato da diverse creme il cui scopo è agire sui problemi di microcircolazione e cellulite: molte di queste hanno come principale componente attivo l’escina, ben conosciuta dalle aziende di materie prime cosmetiche.
Le 4 azioni fondamentali dell’escina contro la cellulite
L’escina è un principio funzionale derivante dall’ippocastano: viene infatti estratto dai semi, dalla cortezza e dalla porzione inferiore delle foglie di questo albero appartenente alla famiglia delle Sapindaceae.
Nelle creme utilizzate in cosmetica viene usata sotto forma di polvere idrosolubile , la quale si presta in modo ottimale alle varie formulazioni. I prodotti contenenti escina svolgono un’azione ad ampio spettro, e nello specifico:
- azione anti infiammatoria, esercitata dai glicosidi cumarinici;
- azione antiossidante, svolta da quercitina, kampferolo e procianidine;
- azione lipolitica che facilita lo scioglimento dell’accumulo adiposo;
- azione vasotonica, grazie alla presenza dell’esculina che diminuisce la permeabilità dei capillari e ne aumenta la resistenza, migliorando la funzionalità delle vie vascolari.
Possiamo trovare l’escina in preparati per uso topico, come le creme anticellulite o quelle per le gambe pesanti o problematiche. Attenzione: l’escina va evitata dalle persone affette da nefropatie o da insufficienze renali, per le quali sono altamente sconsigliati tutti i derivati dell’ippocastano.