raggi UV hanno sempre un effetto sulla nostra pelle, a prescindere dalla forza del sole immediatamente percepita. Bisogna infatti sfatare il mito che i raggi uv siano presenti solo nelle giornate soleggiate. Essi, infatti, possono attraversare nuvole e superfici in vetro (come quelle dei finestrini delle auto), penetrando nella pelle anche in maniera profonda.
I raggi UVA, nello specifico, sono responsabili del “photo-aging”, l’invecchiamento cutaneo causato appunto dai raggi solari che penetrano in profondità. Più passa il tempo, più la nostra pelle accumula gli effetti di questi fattori stressogeni.
Sole e pelle: quale legame?
Il sole preso in maniera incondizionata agevola la produzione di radicali liberi. Tali sostanze si formano normalmente nei tessuti ma aumentano sotto la sollecitazione di alcuni fattori, come l’eccessiva esposizione al sole. I loro effetti non sono immediati ma compaiono nel tempo: rughe, macchie, ispessimento cutaneo e ruvidità sono tra le conseguenze principali.
Fototipi e prodotti solari
Creme con fattori di protezione solare sono una cautela fondamentale da adottare per contrastare gli effetti dell’esposizione. Per essere sicuri di scegliere il prodotto giusto, sarebbe preferibile individuare il proprio fototipo, legato al colore della carnagione e dei capelli, dalla predisposizione a ad abbronzarsi ma anche a scottarsi.
Il fototipo 1 identifica, in linea di massima, una persona con carnagione chiara/chiarissima, capelli rossi e alta tendenza a scottarsi. Il fototipo 6 è quello più scuro: identifica una carnagione olivastra, capelli neri e abbronzatura scura. Tra questi due fototipi esiste un’ampia scala intermedia che accorpa ogni tipo di carnagione.
Sulle basi del fototipo si deve scegliere tra i solari il prodotto più adatto alle proprie caratteristiche ed esigenze.
Con le dovute attenzioni, si riuscirà a mantenere la pelle morbida ed elastica il più a lungo possibile, limitando i possibili danni da fotoinvecchiamento.
